Repository serve a
-Disseminare l’informazione
-Gestire dei flussi di lavoro
Schiltz: piu’ importante accedere all’informazione “on demand”, piuttosto che possedere una grande quantità di conoscenza personale diretta.
Documenti sono mattoni di base di un’architettura partecipativa di gestione e condivisione della conoscenza:
2 aspetti
-documenti
-servizi a valore aggiunto (Ambruster)
Aperto
Creare valore con AperTO:
1) scenari organizzativi: razionalizzazione dei flussi di lavoro
-Collaborazione con progetto “Catalogo delle pubblicazioni della ricerca di Ateneo”
Intenzione di far inserire al docente i metadati delle pubblicazioni una sola volta e usare questi dati in AperTO. Si limita così l’apporto del docente in Aperto al full text.
-Sensibilizzazione delle autorità accademiche per introduzione di una policy obbligatoria di deposito
-Organizzazione del flusso di lavoro delle tesi di laurea e di dottorato
-Collaborazione con biblioteche e ambiti
-Collaborazione aperta al territorio
2) scenari tecnici/servizi: AperTO puo’ diventare uno spazio per la gestione e il marketing delle pubblicazioni scientifiche
-Strumenti di export in formati bibliografici standard
-Collegamento con il Portale di Ateneo
-Policy di sicurezza (disaster recovery, digital preservation). Collaborazione con archivio storico.
-Autenticazione (possibilità di implementazione delle credenziali SCU su AperTO)
2) scenari globali: pubblicare su AperTO permette:
-di essere piu’ citati
-la costruzione di servizi
-di archiviare in ambienti sicuri la propria produzione
Conclusioni
Pubblicare OA
-da’ la possibilità di sperimentare nuovi modelli di pubblicazione ibrida
-permette di ragionare su legame tra blogosfera, paper scientifici, social network e di provare con open peer review più strutturata, con più legami con web 2.0 (vd. ORE, compound objects, lineage, semantica)
Posts Tagged ‘repositories’
Paolo Gardois, AperTO il deposito istituzionale OA dell’Università di Torino
Posted in Giornata UniTO Open Access, tagged Aperto, Peer Review, repositories on 11 dicembre, 2007| Leave a Comment »